Andrea e Max sono amici e soci.
Il loro sodalizio inizia negli anni ’90, quando Andrea tra un esame e l’altro di Filosofia a Ca’ Foscari, dà una mano a papà Sergio e mamma Luigina, nel bar di famiglia a Venezia.
Come da tradizione, il bar ha la sala biliardo e tra gli habitué c’è Max, che viene non per stecca e birilli, ma per preparare gli esami di Economia e commercio per l’università. Tra libri, studio e biliardo Andrea e Max diventano amici e scoprono una passione comune, la cucina. È la coincidenza che trasformerà il loro futuro. Decidono quindi di aprire un ristorante assieme. Lasciati gli studi, inaugurano una birreria con piccola cucina: la Taverna da Baffo. Pochi piatti selezionati, materia prima di qualità e accoglienza sincera animata da mostre d’arte, musica dal vivo e reading di poesia, sono la filosofia del locale. È un successo.
Tuttavia la voglia di cimentarsi con sempre nuove sfide, come il desiderio di sperimentare la cucina d’avanguardia, è tanta. Così Andrea e Max dopo qualche tempo decidono di intraprendere un percorso di crescita nell’alta ristorazione. Le loro strade si dividono ma l’amicizia rimane.
Quando si vedono, Andrea e Max riflettono assieme sulla proposta culinaria di Venezia e sentono
crescere forte il desiderio di portare qualcosa di nuovo nella ristorazione cittadina, che offra ricerca e avanguardia, senza dimenticare la specificità della cultura gastronomica veneziana.
I tempi sono maturi, così decidono di rinnovare il sodalizio professionale.
Si innamorano di un locale all’ombra di un glicine, affacciato su una fondamenta tranquilla, lambita da un canale pittoresco, defilata dal viavai di turisti e gondole. È perfetto.
Dopo un anno di restauri apre il Ristorante Wistèria, il nuovo progetto di Andrea e Max. È l’estate del 2019.
La cucina d’avanguardia, che offre un’esperienza gustativa innovativa, incontra subito il favore di pubblico e critici. È una grande soddisfazione che ripaga anni di impegno, studio e sacrifici.
Ma la notte del 12 novembre 2019, la terribile Acqua Granda, con 187 cm di marea, sconvolge
Venezia e ferma anche il Ristorante Wistèria che subisce seri danni e rimane chiuso per un mese.
In dicembre Wistèria riapre e riprende l’ascesa nel panorama della ristorazione veneziana. Nel marzo 2020 un altro stop. La pandemia è conclamata, scatta il lockdown. È un momento davvero difficile ma Andrea e Max non si danno per vinti, appena possibile riaprono e grazie all’entusiasmo, alla tenacia e alla professionalità di tutta la squadra, Wistèria scala le classifiche dei ristoranti più apprezzati di Venezia. Le recensioni e gli articoli dei giornalisti di settore parlano chiaro e si vocifera di riconoscimento Michelin.
Il 2021 si conclude sotto una buona stella ed è Michelin. Da novembre Wistèria è ufficialmente un nuovo ristorante stellato di Venezia.